30 maggio 2007


La prova costume

Come consuetudine annuale siamo giunti alla fatidica prova costume. L’italiano medio davanti allo specchio si trova a doversi confrontare con un inverno ricco di cattive abitudini alimentari. Siamo ossessionati dall’aspetto fisico, schiavi del giudizio altrui, che indaga nelle nostre più intime abitudini per scovare le debolezze tipiche di chi vive secondo schemi prestabiliti dal conformismo. Troppa pancia, troppo grasso e troppe maniglie dell’amore, non si addicono al perfetto modello di bellezza da copertina. Cominciamo a seguire le più svariate diete miracolose, che promettono la perdita di chili in esubero in sole due settimane, cominciamo a fare le scale per arrivare in ufficio, cerchiamo di fare trenta passi a piedi in più, come se questo bastasse ad espiare le colpe degli stravizi compiuti. Il nostro umore precipita verso il baratro al momento della presa di coscienza che tutto questo è inutile, che tanto non c’è nulla da fare, siamo sovrappeso, siamo goffi e brutti e nulla al mondo potrà salvarci. La depressione prende possesso delle nostre menti, spegne ogni colore intorno alle nostre vite da catena di montaggio. Non c’è tempo per pensare che tutto questo è assurdo, che fa parte di un piano che ci vuole tutti uguali e conformati allo stesso padrone. Guardiamo lo specchio con tristezza perché riflette quel poco che siamo, che non è altro che il giudizio altrui che ci ricopre di grigio. Per liberarsi da questo peso, da questo grigiore, dovremmo guardarci dentro, rivolgere lo specchio all’altezza del nostro cuore e giudicarci per quello che di buono facciamo o non facciamo nei confronti del prossimo.

Viviamo perché i polmoni immettono ed espellono aria dai polmoni, oppure siamo consapevoli di essere nati per qualcosa di più grande?
Siamo padroni della nostra vita, o siamo schiavi dei condizionamenti e dei giudizi dei nostri simili?
Il nostro corpo è presente nel mondo, oppure si trascina come un involucro vuoto e privo di significato?
Siamo pronti a far crescere la nostra luce interiore e a illuminare tutto quello che ci circonda o siamo complici di rendere questo mondo ancora più scuro?
I cieli sono sabbie mobili da cui non si riesce a trovare la purezza del blu, l’aria è pesante e intossicata dalle nostre insensate abitudini, mentre tutto sembra spegnersi, noi possiamo accenderci e illuminare la dove c’è il buio. Possiamo tenere la fiaccola dell’Amore accesa e ben visibile a chi vaga nell’oscurità, in cerca di qualcosa che lo risvegli dal letargo. Guardiamoci dentro e diamo luce al nostro spirito, illuminiamo questo mondo affinché ritrovi i colori che un tempo erano normali.

24 maggio 2007


PIANI OCCULTI CHE VI RIGUARDANO

“Quarto Reich” di Henry Makow, Ph.D, 14 Ottobre 2002
(Estratti dall’articolo originale)





Una donna allevata con il culto degli Illuminati descrive un’organizzazione segreta e potente, compromettendo così l’1% della popolazione americana; questa percentuale avrebbe infiltrati in tutte le istituzioni sociali e, in segreto, starebbe preparando una presa di potere militare. Le sue rivelazioni porterebbero “la guerra basata sul terrore” e “la sicurezza della patria” ad essere viste sotto una nuova luce. Una donna di 45 anni, che è stata una “programmatrice” di menti, per conto del culto, fino al 1996. Lei era la sesta istruttrice capo nella “filiale” di San Diego e aveva 30 istruttori che dovevano riferirle. Ha rischiato la vita avvisando l’umanità del potere nascosto e dell’agenda degli Illuminati. Essa descrive il sadico culto satanico pilotato dalle persone più ricche e potenti del mondo, le quali praticano sacrifici animali e omicidi rituali. Sono in combutta con la CIA e la libera Massoneria. Il sostenitore del gruppo è di origine Ariana (in alto si parla tedesco - ndc) ma il benvenuto si da anche all’apostata ebreo. Questa "struttura" controlla il traffico mondiale della droga, armi, pornografia e prostituzione.


E' sicuramente dietro ad assassini politici, terrorismo, incluso l’11 settembre, e tutte le altre stragi e genocidi perpetrati nel mondo intero. Ha degli infiltrati governativi a livello locale, statale e nazionale; nella religione e nei media. Con base in Europa, sta pianificando un “nuovo ordine mondiale” che farà sembrare i suoi primi sforzi chiamati NAZISMO E COMUNISMO semplici scampagnate. Un’altro particolare da aggiungere: queste persone non sono molto felici. La coraggiosa testimonianza di questa donna ci spiega perché ai nostri bambini non vengono insegnati i veri valori civili, il perché essi vengono abituati alla violenza e il perchè la nostra “cultura” sta andando verso il nichilismo e la depravazione sessuale. Tutto ciò aumenta la possibilità che George W. Bush e la sua Amministrazione siano "marionette" degli Illuminati e fa pensare che la maggior parte dell’ “elite” mondiale sia impegnata in una cospirazione criminale dedita allo shock della mente delle persone.

Nel dicembre 2000, HJ Springer, l’editore del CentrExnews.com contattò questa "donna" e condusse con lei, via e-mail, un’intervista suddivisa in 18 parti che viene riprodotta on-line ed è protetta dal copyright.

Le 18 parti complete si possono trovare su:


http://web.archive.org/web/20030609103208/http://centrexnews.com/columnists/svali/archive.html


o su http://educate-yourself.org/mc/mcsvaliinterviewpt1.shtml

di seguito sono proposti degli estratti presi dall’intervista summenzionata:


“Sono convinto che essa sia la vera McCoy”, mi scrisse Springer. “Le ho personalmente comunicato numerosi messaggi di altre persone delle quali venne abusato durante i rituali, alle quali è stato fatto il lavaggio del cervello , stuprate, abusate sessualmente delle quali lei mi ha fatto i nomi - alcuni dei quali mi hanno confermato la sua storia. Così non nutro alcun dubbio sul fatto che Svali sia davvero stata allevata dagli Illuminati sin da piccola. Mi fido della testimonianza di Svali anche per il fatto che essa conferma la mia intuizione e la mia ricerca. Tutto combacia: dalla mano morta che sembra sopprimere l’umanità al perché Clinton diede della tecnologia segreta ai cinesi fino ad arrivare ai rapporti riguardanti campi di concentramento in America. Mi spiego ora il fatto per cui alcune persone che conosco sembrano avere un comportamento da cospiratore. Ringrazio Svali per avermi dato una spaventosa ma incredibile chiave che mi ha permesso di capire il mondo. Vi rimando all’urgenza di leggere la sua intera testimonianza (in inglese) e di decidervi. Iniziate a leggere “dalla Parte n° 1” alla “Parte n°18” iniziando da metà della lista in su. Con il loro permesso, di seguito ci sono dei punti salienti della corrispondenza tra Svali e il signor Springer del CentrExnews.com. Ho incluso anche del materiale proveniente dal suo articolo “Gli Illuminati stanno acquisendo il controllo del mondo?”


(http://www.suite101.com/article.cfm/ritual_abuse/53556 ) [...]



COMANDO

“Il Consiglio Nazionale (USA), consiste di influenti banchieri da lunga data come i Rockefeller, la famiglia Mellon, la famiglia Carnegie, la famiglia Rothschild, ecc. So che non dovrei chiamarli per nome, ma è quello che voglio fare. Il “Concilio Mondiale Supremo” è già stato creato come un prototipo di quello che avrà potere quando il NWO (Nuovo Ordine Mondiale) diventerà effettivo. Si riunisce su base regolare per discutere di finanza, scelte direttive, politica, ecc. e sulle soluzioni ai problemi che emergono. Ancora una volta, questi leader sono alla testa del mondo finanziario, le VECCHIE famiglie di banchieri. La famiglia dei Rothschild in Inghilterra e in Francia, possiede le poltrone dominanti. Un discendente della dinastia degli Asburgo ha una poltrona ereditaria. Un discendente delle famiglie dominanti di Inghilterra e Francia ha una poltrona ereditaria. La famiglia Rockefeller negli Stati Uniti, detiene una poltrona. Questa è una ragione per cui gli illuminati sono stati alquanto “intoccabili” negli anni. I membri dominanti sono molto, molto, molto ricchi e potenti. Spero che questa informazione possa aiutare. Come conosco ciò? Io ero in un concilio di comando locale (un istruttore capo), ma parlai con quelli a livello regionale. Inoltre, ad ogni bambino degli Illuminati viene insegnato chi sono i loro “leader” e gli viene detto di giurare fedeltà a loro e al “Nuovo Ordine che verrà”.

REGALITA'

“La leadership degli illuminati afferma che essi discendono da lignaggi reali, così come da un’eredità occulta ininterrotta. Vedete, venivano usate due definizioni di “regalità”. Regalità manifesta, quella attualmente pubblicamente visibile, e “regalità nascosta”, di lignaggio regale ed estremo potere occulto. Qualche volta le due erano concomitanti, come con il Principe di Galles.

Non ho mai pensato quale paese/linea detenesse il maggior potere, poiché ero solo un operaio che compiva attivamente il suo lavoro. Ma ho capito che: “I discendenti Hanoveriani/Asburgo dominano in Germania sui Bruderheist. Essi sono considerati una delle linee più forti e occulte. La linea Britannica è solo sotto a loro, con la famiglia reale. Certamente dominano il ramo del Regno Unito sotto i Rothschilds nel reame occulto, anche se pubblicamente il parlamento dirige il paese. In Francia, di nuovo, anche i discendenti delle famiglie reali sono al potere nel reame occulto, ma i Rothschilds francesi detengono i regni sopra tutti loro”.

POSIZIONAMENTO DEGLI USA


“Gli Stati Uniti sono considerati più in basso e più giovani dei rami europei. Germania, Francia e Gran Bretagna formano un triumvirato che domina nel culto europeo. L'URSS è considerata importante, e ha i gruppi militari più forti. Alla Russia è stata promessa la quarta posizione nel Nuovo Ordine Mondiale, PRIMA della posizione che avrebbero gli USA, poiché la Russia è stata più utile e cooperativa negli anni, favorendo l’agenda.

Anche i discendenti delle prime famiglie dominanti sono coinvolti nella leadership occulta, insieme ai più nuovi. Non c’è marxismo nel culto. La Cina sarà posizionata dopo la Russia, poi gli USA. Ma molta dell’attuale leadership USA sarà in Europa quando il cambiamento accadrà, e molti hanno case li. Essi “cambieranno nazionalità” durante la notte…



I membri degli Illuminati credono che il governo (USA), come noi lo conosciamo, così come i governi di molti paesi nel mondo, siano destinati a crollare. Questi crolli saranno pianificati per accadere nei seguenti modi:

Gli Illuminati hanno prima programmato un crollo finanziario che renderà la grande depressione simile a un picnic. Ciò accadrà attraverso le manovre delle grandi banche e istituzioni finanziarie del mondo, attraverso le manipolazioni delle scorte di valute e il cambio dei tassi d’interesse. Molte persone saranno indebitate al governo federale attraverso le banche, le carte di credito, ecc.

l governo richiamerà immediatamente all’incasso tutti i debiti, ma molte persone non saranno in grado di pagare e falliranno.

Questo causerà un panico finanziario generalizzato, che accadrà in tutto il mondo simultaneamente, come credono fermamente i membri degli Illuminati, poichè il controllo delle persone avviene attraverso il denaro…

Dopo, quando il governo dichiarerà lo stato di emergenza e la legge marziale, ci sarà la presa di potere militare, regione per regione. Le persone avranno attacchi di panico, ci sarà uno stato di anarchia in molte località e il governo giustificherà la sua mossa come necessaria per controllare i cittadini in preda al panico.

Il culto ha addestrato leader militari, e persone sotto la loro direzione utilizzeranno NUOVE ARMI a raggi e psicotroniche così come tecniche di controllo delle masse per implementare questo nuovo stato delle cose…verranno create basi militari in ogni località (in realtà sono già qui, ma nascoste - ndc).

Nei prossimi anni verranno spostate in superficie e saranno rivelate. Ogni località avrà basi regionali e leader a cui rispondere.

La gerarchia rifletterà da vicino l’attuale gerarchia nascosta…

B O J S

P.S. - Ho volutamente ri-proposto "questa pietra miliare" che molti conosceranno già per collegare nelle sinapsi di quanti ormai parlano di questo argomento che la realtà supera di gran lunga l'immaginazione e che i tempi stringono veramente, "ORA"!!

22 maggio 2007


Il letargo

Alcuni animali come ben noto trascorrono l’inverno in letargo. Durante il periodo estivo si preparano ad accumulare grasso e risorse per affrontare il lungo sonno invernale. L’attività frenetica della vita si blocca e si congela in un sonno profondo e ristoratore. Quest’anno per la prima volta da anni, l’inverno non è stato poi così freddo, anzi direi che si potrebbe definire un freddo autunno e niente di più. Questo strano fenomeno ha contribuito a disorientare i poveri animaletti che generalmente attendevano il freddo per addormentarsi nelle loro tane. Ad esempio i ricci, solitamente schivi e riservati, hanno continuato a gironzolare per il mio giardino come se fosse piena estate, senza peraltro sentire il bisogno di andare in letargo. L’innalzamento della temperatura ha modificato le abitudini di questi animali, ha mutato la loro percezione delle stagioni, evolvendo qualcosa che ha funzionato per anni. La terra sta compiendo notevoli cambiamenti climatici al suo interno, l’intero sistema solare sta aumentando la sua temperatura per prepararsi a qualcosa di più grande, una nuova vibrazione che abbraccia tutto. Proprio in questo momento di grandi cambiamenti l’uomo ancora una volta è disorientato. Mai come oggi assistiamo a fatti di cronaca così brutali e macabri, i sistemi precostituiti dal vecchio uomo stanno crollando a poco a poco.

Nonostante siano molto poche le persone che stanno uscendo dal letargo, questo risveglio ha comunque degli aspetti positivi. L’escalation di conflitti mondiali, episodi di violenza inaudita, hanno cominciato a destare alcune menti e a rendere consapevoli che qualcosa va cambiato. La storia insegna che dalla cenere si può rinascere. Spero che i tanti uomini di buona volontà sentano questo vento di luce che sospinge noi tutti verso un cambiamento in positivo, alla costituzione di un nuovo mondo in cui i principi di base possano essere armonia, pace e rispetto di ogni essere animato e inanimato. Spero che il letargo dell’umanità finisca molto velocemente.

21 maggio 2007


Il metro della civiltà

Ogni anno assistiamo alla triste vicenda dello smaltimento dei rifiuti. La Campania in questi ultimi giorni sta vivendo un incubo paragonabile alla situazione delle baraccopoli delle grandi metropoli del terzo mondo. Tonnellate di rifiuti, cassonetti incendiati dalla rabbia dei cittadini, gas e odori che non permettono una vita dignitosa, nemmeno barricati dentro la propria casa. Mi chiedo come tutto questo possa essere sopportato e minimizzato dal governo locale e nazionale. Il metro di ogni civiltà dovrebbe basarsi sul rispetto fra persone, la tutela dell’ambiente e l’integrazione di ogni forma vivente del pianeta. Invece di vedere città con ampi parchi e bambini che possono ancora giocare liberamente e respirare quel poco di aria pulita che rimane, si assiste allo scempio dei quintali di spazzatura ammassata in ogni angolo. In questi giorni ci si chiede come spendere i soldi dell’extra gettito ottenuto dalla lotta all’evasione fiscale, ci si chiede come utilizzare al meglio questi fondi, sarebbe bello che ogni uomo potesse respirare e vivere nella propria casa (per chi ne possiede una) senza dover indossare maschere a gas. La cosa più triste è che ogni anno questa tragedia dei rifiuti si ripropone e getta nel caos un sistema che vive di tangenti e scarse politiche di tutela e smaltimento delle scorie.

Il riciclaggio dei materiali il più delle volte viene diligentemente effettuato dai cittadini, per poi essere mescolato nelle discariche per mancanza di fondi e attrezzature adatte al riciclo stesso. Diventa inutile lo sforzo e la pubblicità che incentiva il riciclaggio se poi lo Stato non persegue politiche che ne garantiscano l’effettivo risultato finale. Siamo schiavi del petrolio e dei sui derivati, ogni cosa in plastica viene usata e buttata, finisce incendiata e arreca danni enormi all’intero ecosistema. Piuttosto che istituire tavoli di confronto fra protezione civile e governo, ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e ribellarsi fino alla morte per garantire i propri legittimi diritti.

L’Italia del resto è il Paese del diritto, ognuno ha il diritto di avere una casa, mantenerla in ordine e pulita, senza preoccuparsi dell’ambente circostante e delle altre persone. Altri Paesi invece curano la cultura del dovere, spesso hanno case non troppo pulite e ordinate, ma in compenso le strade e l’ordine pubblico sono nel rispetto del prossimo. Sarebbe bello che noi cittadini italiani diventassimo cittadini di un Paese di diritto e di dovere. Sarebbe bello vedere il prossimo consiglio dei ministri vicino a un bel cumulo di rifiuti, magari i gas sprigionati dal cumulo inebrierebbe la inutili teste vuote dei servi delle banche.

Ps. A proposito di banche. Come dicevo tempo fa, Prodi benedice la svendita italiana e promuove le politiche a favore delle banche e dalla comunità europea. Non ci resta che attendere fiduciosi la grande depressione.

17 maggio 2007


Piano Amato

Ricetta per i cittadini italiani

Ingredienti

-Indebolire lo stato sociale con ripetute imposte dirette e indirette
-Ridurre i costi dei servizi utili al cittadino
-Inasprire le tensioni fra forze dell'ordine e cittadini
-Creare un clima di instabilità politica al fine di giustificare manovre correttive sulle politiche inerenti alla sicurezza con decreti legge attuativi
-Avere un presidente della Repubblica filoamericano
-Avere un ministro dell'interno filoamericano
-Avere un governo fantoccio gestito dalla comunità europea
-Sottostare alla volontà della madrepatria America
-Lasciare il potere esecutivo dello Stato alle banche e alle politiche che favoriscono il signoraggio
-Investire in tecnologia che preveda l'utilizzo di nanotecnologie per il controllo delle persone
-Tracciare le informazioni relative al cittadino italiano con violazioni della riservatezza
-Installare quanti più possibile sistemi biometrici di rilevazione delle informazioni
-Creare ad arte episodi che spingano il popolo ad avere paura
-Installare telecamere e sistemi di videosorveglianza al fine di schedare ogni libero individuo con il pretesto che questo sia utile alla sicurezza nazionale
-Incrementare il numero di agenti di polizia preposti a maggiori controlli per la sicurezza per un periodo necessario a far calmare le acque.
-Creare le leggi senza poi dover necessariamente applicarle
-Creare un sistema computerizzato in grado di integrare tutti questi dati e consentirne l'analisi incrociata con gli attuali sistemi già in dotazione alle forze dell'ordine e al governo americano

Preparazione

Mescolare gli ingredienti al fine di ottenere una legge inutile ai cittadini e utile ai padroni del controllo globale.

Da servire preferibilmente prima della tornata elettorale amministrativa.

15 maggio 2007


La falsa informazione

L’acquisizione della Reuters da parte del gruppo finanziario canadese Thomson, crea un colosso dell’informazione che diventa il primo al mondo per volume e quote di mercato. Per chi come me crede che l’economia gestisca l’informazione e conseguentemente la politica degli Stati ormai non più sovrani, capirà come questa nuova acquisizione confermi la tendenza al monopolio globale dell’informazione. Ad oggi il numero di agenzie di informazione che diramano ciò che viene detto in telegiornali e quotidiani, si conta sulle dita di una mano. Questo dimostra come inevitabilmente tutte le notizie vengano veicolate e conformate alle esigenze politico-economico del nuovo governo mondiale. In un periodo in cui la maggior parte delle persone sembra essere imbambolata e priva di senso critico verso ogni forma di verità, queste operazioni economiche contribuiscono a rendere ancor più precario un sistema che vive e si alimenta di censura e notizie preconfezionate ad arte. Assistere a dibattiti televisivi, politici e speciali su argomenti di interesse pubblico risulta essere inutile, in quanto le fonti di tali notizie sono garantite dalle stessi menti e rese conformi alle menti delle pecore che assistono inermi davanti la TV.

Si perde così il senso dell’alternanza vera, delle diverse opinioni, si finisce per dibattere argomentazioni da diversi punti di vista ma nella stessa unica verità, la verità dei padroni dell’informazione. Andare a votare per un candidato rispetto ad un altro è come scegliere un cioccolatino rispetto ad un altro all’interno della stessa scatola, cioè assegnare una preferenza a un candidato identico ad un altro, sottomesso alle leggi dell’economia di controllo. Il Nuovo Ordine Mondiale procede inesorabile, comprime e distrugge ogni forma di pensiero libero ed indipendente, rende schiave le menti di chi non ha la forza spirituale per reagire.

13 maggio 2007


LATTE PASTORIZZATO… LATTE ALTERATO!

LA PASTORIZZAZIONE DISTRUGGE IL POTERE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI E

LE VIRTU' TERAPEUTICHE DEL LATTE CRUDO CREANDO CONDIZIONI FAVOREVOLI ALLE

MALATTIE DEGENERATIVE NELLE PERSONE E NELL'AMBIENTE



La pastorizzazione, che prende il nome da Louis Pasteur, è il processo di riscaldamento cui vengono sottoposti il latte o altri prodotti alimentari. Generalmente i trattamenti di pastorizzazione sono condotti a temperature variabili da 54 a 70°C e per tempi compresi fra i 20 e i 30 minuti. I nuovi metodi "flash" di pastorizzazione riscaldano il latte da 65 a 76°C per 15-22 secondi. In tal modo si distruggono i batteri patogeni e si ritarda lo sviluppo di altri batteri. Ma, secondo lo scienziato Norman Walker, si richiedono temperature da 87 a 110°C per uccidere i microrganismi patogeni come gli agenti del tifo, i colibacilli, i micobatteri e le brucelle.

Il calore della pastorizzazione è comunque sufficiente per distruggere i batteri lattici come il Lactobacillus acidophilus, che contribuiscono a sintetizzare la vitamina B nel colon e a tenere sotto controllo i batteri putrefattivi.

Acidificando il latte che poi coagula, i batteri lattici tengono i batteri della putrefazione sotto controllo. Il latte pastorizzato, non avendo questa protezione, si potrà alterare. Quindi l'ironia della pastorizzazione è che distrugge le proprietà battericide del latte. La pastorizzazione interrompe la crescita dei batteri solo temporaneamente: in seguito i batteri rimasti si riproducono molto di più che nel latte crudo. Il chirurgo dentista Royal Lee sostiene che molti casi di brucellosi si riscontrano nelle comunità dove il latte è pastorizzato. Gli avvelenamenti da salmonella, che colpirono oltre 500 persone in Illinois e nello Iowa nella primavera 1985, vennero fatti risalire al latte pastorizzato.

Qual è la causa della brucellosi? È stato dimostrato essere una malattia deficitaria curabile negli uomini e negli animali con la somministrazione di minerali. Particolarmente importanti si sono rivelati il manganese e il magnesio.

I principali vantaggi del latte pastorizzato sono due:

  1. Il produttore può permettersi la sporcizia. Gli standards qualitativi degli animali che producono latte crudo sono considerevolmente più alti di quelli dei soggetti che producono latte da pastorizzare, e, perciò, i prodotti da latte crudo sono più costosi.

  2. È conveniente per il negoziante e per il contadino. Nonostante che il latte crudo si mantenga più a lungo del latte pastorizzato, se non viene prodotto in condizioni di massima pulizia si potrà cagliare prima di quest'ultimo. La pastorizzazione può nascondere l'odore stantio e dare al latte una vita protetta più lunga.

In che modo il calore della pastorizzazione compromette il potere nutrizionale del latte?

Il riscaldamento di ogni alimento oltre i 50°C determina la distruzione degli enzimi, i trasformatori biochimici che generano le migliaia di processi chimici continuamente attivi nel nostro corpo. Una delle funzioni degli enzimi è quella di rilasciare i nutrienti degli alimenti che consumiamo. Il calore della pastorizzazione elimina la fosfatasi enzimatica che è necessaria all'assimilazione del calcio. Alcuni ricercatori parlano di oltre il 50% del calcio presente nel latte pastorizzato che non viene assimilato dal corpo.

Perdita di proprietà alimentari, alterazione delle strutture scheletriche e altre malattie provocate dalla pastorizzazione

1 - Vitamine: la perdita di vitamine lipo-solubili come la A e la E può aumentare di oltre due terzi. La perdita di vitamine solubili in acqua come la B e la C può andare dal 38% all'80%. La perdita di vitamina C supera normalmente il 50%.

2 - Minerali: il 20% dello iodio si perde volatilizzato e si riduce la bio-disponibilità di altri minerali in varia misura.

3 - Trentotto elementi alimentari o più sono alterati o distrutti, incluse le proteine e gli ormoni così come le vitamine e i minerali sopracitati. Anche i grassi vengono alterati dal calore così come l'intero complesso delle proteine che è reso meno disponibile per la riparazione e la ricostruzione dei tessuti.

4 - Agenti anti-anemici e anti-irrigidimento: la pastorizzazione distrugge l'agente "antiirrigidimento" (fattore Wulzen) dei porcellini d'India e l'agente "antianemico" nel latte.

5 - Agente X: l'agente X utile nella riparazione dei tessuti è eliminato.

6 - Denti ed ossa: I denti nei bambini sono meno cariabili se la dieta è integrata con latte crudo invece che da latte pastorizzato.12 Il dr. F.M. Pottenger, Jr., che ha studiato gli effetti del latte crudo con esperimenti condotti su animali e persone, riporta che il latte crudo rende ossa e denti migliori rispetto al latte pastorizzato e che protegge e previene i problemi dentali, la sordità, l'artrite (dovuta alla presenza del fattore Wulzen), la febbre reumatica e l'asma.

7 - Trombosi coronarica e arteriosclerosi: dichiara il Dr. J.C. Annand di Dundee, Scozia: "I prodotti caseari sono molto nutrienti, inclusi la panna cruda e il burro crudo, non otturano le arterie, non aumentano il colesterolo nel sangue a differenza dei latticini pastorizzati ad alte temperature". E aggiunge: "il consumo di proteine da latte cotto… e non il suo grasso… è stato storicamente dimostrato correlarsi con l'alta incidenza della trombosi."

8 - Deformazioni scheletriche e malattie degenerative: È stato dimostrato che gli animali da laboratorio degenerano più rapidamente quando sono nutriti con latte pastorizzato.

Ad esempio, i vitelli nutriti con latte pastorizzato muoiono entro 60 giorni, come dimostrano numerosi esperimenti".

Forse il più famoso e classico esperimento conosciuto è quello del Dr. Francis M. Pottenger, che fu riportato al Secondo Seminario Annuale per lo Studio e la Pratica della Medicina Dentale a Palm Springs, California, nell'ottobre 1945. Il rapporto sottolinea il risultato di 10 anni di intensi studi su circa 900 gatti allevati e studiati per quattro e cinque generazioni. I gatti furono suddivisi in sei gruppi. Vennero così nutriti: il primo con carne cruda, latte crudo e olio di fegato di merluzzo. Il secondo riceveva la stessa dieta con la differenza che la carne era cotta. Agli altri gruppi venne somministrata carne cruda e vari tipi di latte cotto, come latte pastorizzato, latte in polvere e latte condensato. Soltanto i gatti del primo gruppo rimasero sani per tutta la durata dell'esperimento. I gatti degli altri gruppi soffrirono di deformazioni dello scheletro, infestazioni da parassiti, allergie, artriti, sterilità, lesioni alla pelle, lesioni cardiache e molte altre condizioni degenerative simili a quelle riportate nella medicina umana.

Uno dei più interessanti fenomeni dell'esperimento fu osservato nei recinti che ospitavano i gatti dopo che l'esperimento fu terminato. I recinti rimasero incolti per diversi mesi. Le erbe selvatiche crebbero in ogni recinto ma soltanto nei recinti che avevano ospitato i gatti nutriti con latte crudo crebbero in modo lussureggiante. Ciò portò gli scienziati a condurre ulteriori esperimenti. Seminarono fagioli in ogni recinto ma, ancora, solo nei recinti dei gatti nutriti con latte crudo crebbero delle piante rigogliose. La vegetazione negli altri recinti era rada e irregolare, la peggiore nel recinto dei gatti nutriti con latte condensato. In particolare questi gatti mostrarono le deficienze più marcate unitamente a modificazioni degenerative.

Gli scienziati concludono: "I principi nutrienti sono facilmente alterati dal calore e dall'ossidazione che uccidono le cellule viventi. I cambiamenti si manifestano anche nelle generazioni successive."

Il Dr. William Campbell Douglass ci ricorda che il latte fresco e crudo è stato usato con successo come agente terapeutico fin dai tempi di Ippocrate che lo prescriveva per la tubercolosi. Nel suo libro, informato e spiritoso, dal titolo: “Il latte dell'Umanità non è Pastorizzato", descrive molte altre patologie che possono essere trattate con successo per mezzo del fresco, intero, pulito, latte crudo. Alcune di quete sono: gli edemi, l'obesità, le allergie, l'alta pressione, la psoriasi, il diabete, gli inconvenienti alla prostata, le infezioni del tratto urinario, le malattie di cuore e di rene, l'irrigidimento delle arterie, la nevrastenia, l'artrite, le ulcere gastriche e duodenali e i crampi ai muscoli durante la gravidanza. Il latte pastorizzato non avrebbe alcun effetto. Deve essere latte crudo.

B O J S


* Questo messagio riporta un articolo di Walene James, tratto dal suo libro "Immunization: The Reality Behind the Myth", pubblicato nel 1988 da Bergin & Garvey Publishers, Inc. Massachusetts, USA. L'articolo è comparso sul numero 2 (ottobre – novembre 1995) dell'edizione italiana della rivista NEXUS NEW TIMES, diretta da Furio Stella e coordinata da Tom Bosco, che ringraziamo per la disponibilità. Il libro è disponibile presso Greenwood Publishing, USA, Tel. + 1 (203) 226 3571.
Un sincero ringraziamento alla soc. editrice Andromeda per aver messo a disposizione di tutti queste poreziose informazioni.
NOTE BIBLIOGRAFICHE
1. Walker, Normal, Diet and Salad Suggestions, Norwalk Laboratory, Publishing Department, St George, Utah, USA, 1947, p. 32;
2. Lee, Royal, D.D.S., "The Battlefront for Better Nutrition", The Interpreter, 15 luglio 1950;
3. "Food Poisoning Cases in Illinois", Item in "Health Notes", Health Freedom News, Maggio 1985, p.31;
4. Rupp, Ed, "What About Trace Minerals?", Missouri Ruralist, 9 aprile 1949; "Are We Starving at Full Tables?", Steel Horizons, vol. 12, no.3;
5. Davis Adelle, Let's Get Well, Harcourt, Brace & World, Inc., New York, USA, 1965, p. 149;
6. Broadston, Elizabeth J., "Hear Ye-Mothers!", Let's Live, febbraio 1955, p.12. Anche, Royal Lee, D.D.S., "Raw Food Vitamins", Discorso pronun-
ciato davanti alla Massachusetts Osteopathic Society Convention, Boston, 22 maggio 1949;
6 bis. Numerosi studi hanno sottolineato l'espansione dei sintomi di deficienza di calcio tra gli americani, eppure gli americani sono tra i più grandi
consumatori e produttori di latte del mondo. Su 148 paesi gli USA sono all'11° posto di consumo pro capite di proteine da latte secondo The New
Book of World Rankings, 1984 Edition. Che relazione vi è tra questo dato e la pastorizzazione del latte e i prodotti caseari?
7. Clark, Linda, Stay Young Longer, Pyramid Books, New York, 1971, p. 194. Anche, "Abstracts on the Effect of Pasteurization of the Nutritional
Value of Milk", Lee Foundation for nutritional Research, Reprint No. 7;
8. Bullit Darlington, Jean, "Why Milk Pasteurization?", The Rural New-Yorker, 3 maggio 1947, p. 4, Also, Broadston, op. cit., p. 12;
9. Broadston, op. cit., p. 12;
10. Darlington, op. cit., p.5;
11. Ibidem;
12. The Lancet, 8 maggio 1937, p. 1142. Taken from Lee Foundation for Nutritional Research, Reprint No. 7;
13. Clark, op. cit., pp. 194-195;
14. Pottenger, Francis M., Jr., M.D., "A Fresh Look and Milk". Questo articolo comparve la prima volta nel rapporto del Sig. Kenan in The history
of Randleigh Farm. Questa ristampa non ha data, ma un articolo di J. F. Wischusen e N. O. Gunderson, M.D., "The Nutritional Approach to the
Prevention of Disease", in The Science Counselor, settembre 1950, fa riferimento al libro The history of Randleigh Farm, William R. Kenan, Jr.,
Lockport, NY, 1942, IV edizione;
15. Organic Consumer Report, 7 ottobre 1975;
16. Bieler, Henry G., M.D., Food is Your Best Medicine, Random House, New York, NY, USA, maggio 1969, p. 213;
17. Pottenger, Francis M., Jr., M.D., "The Effect of Heat-Processed Foods and Metabolised Vitamin D Milk on the Dentofacial Structures of Experi-
mental Animals", American Journal of Orthodontics and Oral Surgey, agosto 1946, pp. 467-85;
18. Campbell Douglass, William, M.D., The Milk of Human Kindness is Not Pasteurized, Last Laugh Publishers, Marietta, GA, USA, 1985, Capitolo 11.

11 maggio 2007


Le gabbie umane

Domani finalmente sarà Sabato e molte persone potranno riposare un po’, godersi quello scorcio di vita che il lavoro lascia al tempo libero. Le famiglie inizieranno la giornata svegliandosi più tardi, magari col progetto di una piccola gita fuori porta o di una bella giornata al mare. Le aspettative di un’intera settimana si concentrano in due giorni in cui la mente si svaga e il corpo ritrova le sue funzioni vitali. Spesso però il sabato e la domenica assistiamo a file interminabili di auto, che intasano le strade per andare a trovare un po’ di refrigerio nei centri commerciali. L’inventore di questi nuovi campi di concentramento è stato veramente geniale, ha distribuito negozi, supermercati e anche piccole zone ricreative nello stesso posto. In questo modo è facile trovare tutto quello di cui si ha bisogno.

Un piccolo mondo a misura d’uomo, un Truman Show personale nel quale ci sentiamo protetti e coccolati. Ricordo i primi centri commerciali, piccoli, separati da altri palazzi e quasi sempre con parcheggi esterni e dislocati. Oggi invece tutto sembra essere studiato a tavolino, come i più formidabili piani regolatori. Milioni e milioni di blocchi di cemento posati ad arte per distruggere tutto quello che rimane di un mondo privo di verde. Parcheggi interrati, livelli e livelli di alienazione umana. Non è sufficiente ricordare il posto auto in cui si parcheggia, bisogna tener presente anche la lettera, il codice alfanumerico, la posizione geostazionaria e quant’altro. Facciamo chilometri e chilometri di code per entrare nel paese dei balocchi e spendiamo quel poco che l’economia ci lascia, per dar sfogo a quello che ancora ci sembra essere libertà di scelta.

Ci sono lavoratori da 50 ore lavorative a settimana, manager e consulenti, che spendono metà stipendio perché è l’unico modo per compensare un disagio profondo con la vita, lo shopping sembra essere l’unica cosa che riempie il grigio sabato pomeriggio. Anche i bambini sembrano drogati, vogliono vedere tutto, comprare tutto, il gelato, la pizza, le patatine, le caramelle, come se tutto fosse lecito e per una volta permesso. Non sono contro i centri commerciali per principio, sono contro la mercificazione dell’uomo e della sua continua alienazione. Perdiamo ore in posti malsani e lugubri per sentirci vicini ad altre persone che come noi vagano senza meta.

Ci sembra di essere in tanti e questo ci rende felici, anche se poi siamo pronti a inveire su una signora che ci ruba il carrello o ci passa avanti alla cassa. Che tipo di uomini stiamo diventando? L’ "homo consumisticus", un uomo che intasa e si stressa nei parcheggi e nelle tangenziali per correre nel centro commerciale più grande d’Europa. Ogni mese sembra aprirne uno nuovo, il doppio più grande del precedente, che già era tremendamente enorme. A volte anche io vengo risucchiato da questa pratica, come attratto dal canto delle sirene. Mi lascio abbindolare per un’oretta e poi maledico il tempo perso e l’inadeguatezza di una vita non più a misura d’uomo. Penso alla fine alla bottega vicino casa, al povero commerciante che ha ereditato il negozio dal padre, che a sua volta lo aveva ereditato da suo padre e mi riempio di tristezza.

Sono triste perché nessuno compra più nulla nella bottega, nessuno parla più con l’addetto alla gastronomia che ti consiglia le cose più buone da comprare, magari fatte in casa o prodotte localmente. Sono triste anche perché quando mangio una mela o un’arancia mi devo chiedere da quanto tempo è stata staccata dall’albero e quante celle frigo ha passato, prima di arrivare, dopo migliaia di chilometri, nella mia bocca. Non mi resta che far spesa alle due di pomeriggio, quando tutti sembrano ancora assuefatti dagli effetti del pranzo, per non entrare nel circolo vizioso dello sport preferito dagli italiani, la passeggiata al centro commerciale.

10 maggio 2007


Mutui da immortali

Il popolo italiano finalmente può gioire della ripresa economica. Finalmente ci sono più soldi e più certezze, la comunità europea (che poi sono gli stessi del governo italiano) ci loda per la politica economica di risanamento. Mi chiedo da dove nasca tutto questo ottimismo visto i crescenti aumenti di tutto quello che a fine mese dobbiamo pagare. Certo il tesoretto verrà ripartito in maniera equa. Verranno privilegiati i ceti bassi e finalmente si potranno applicare misure di giustizia sociale (sembra vero). In ogni caso continua lo strapotere economico delle banche, aumentano gli enti erogatori di prestiti, sembra che tutti oggi abbiano cambiato lavoro. Anni fa molte persone lasciavano le proprie attività per entrare nel mondo dorato delle assicurazioni, oggi invece la moda sembra riservata a promotori e consulenti finanziari. Hai bisogno di un nuovo televisore al plasma? Basta chiedere un prestito, facile, veloce, in 48 ore i soldi in mano fino a trentamila euro. Hai bisogno di un mutuo flessibile, nessun problema, oggi il mutuo arriva fino a quaranta anni (peccato che sarai già morto). Quando esploderà questo giochetto delle banche? Il signoraggio rosicchia giorno dopo giorno le povere tasche degli italiani, arriverà un giorno in cui per comprare il pane dovremo sottoscrivere dodici rate a interesse fisso col fornaio. Mi piacerebbe prendermela con qualche politico per la cattiva amministrazione dello Stato, ma quando la banca è lo Stato allora possiamo fare davvero poco. Possiamo solo cercare di non entrare nella frenesia dello spreco e delle rate ad ogni costo e magari un giorno questo sistema vergognoso crollerà sulle teste malvagie di chi lo ha creato.

8 maggio 2007


Paura di morire

La ricerca della salute e del benessere del corpo sembra assumere sfumature sempre meno umane. Guardo pubblicità che ogni giorno trovano rimedi contro ogni forma di inestetismo, prodotti che promettono di migliorare la vita e il benessere per vivere qualche anno in più. Siamo ossessionati dalla morte, dalla paura che prima o poi il nostro corpo perderà la sua bellezza. Siamo alla ricerca costante di qualcosa che possa sconfiggere l'inesorabile trascorrere del tempo, utilizziamo creme, mangiamo prodotti a base di frutta tropicale, come se tutto questo fosse il rimedio per prolungare l'agonia terrena. Questa ricerca instancabile porta inevitabilmente alla frustrazione. Ci troviamo spesso a combattere contro noi stessi, come se l’idea di decadere fosse qualcosa di sbagliato, come se la morte fosse una punizione troppo grande da sopportare. Invece di gioire delle piccole cose della vita, spendiamo il tempo a correre verso una meta non definita.

Siamo in preda al panico dalla mattina alla sera, ci alziamo, ingurgitiamo un caffè bollente per poi correre a lavoro ed incarcerare il nostro spirito davanti ad una macchina o in dinamiche che alienano la mente per otto ore. Torniamo a casa stressati e stanchi come se avessimo lavorato in miniera, tutto ci stufa, tutto ci fa alterare e perdere il contatto con la realtà. Persino il gioco dei bambini ci disturba, come se la mente non fosse più in grado di immagazzinare neanche un’altra singola informazione. Ci stendiamo alla fine sul divano pronti per essere educati dalla macchina del nulla, prendiamo per buono tutto quello che la scatola magica ci dice e ci mostra.

Osserviamo modelle senza cellulite, modelli con capelli lunghi e pettorali scolpiti, tutto questo ci fa sognare e ci porta lontano verso il nulla. La paura della morte non dovrebbe esistere in persone consapevoli della propria vita. Trascorrere il tempo ad educare, ad accompagnare, ad ascoltare riempie il cuore e la mente di emozioni positive. Riempie di gioia ogni piccolo atomo del nostro corpo. Pian piano diventiamo immortali, parte di qualcosa di più grande e la morte non può che farci sorridere, perché un’anima immortale sa che la morte è solo il principio della vita eterna.

3 maggio 2007


Le stelle marine


Tratto da (Bruno Ferrero, A volte basta un raggio di sole)

Una tempesta terribile si abbatté sul mare. Lame affilate di vento gelido trafiggevano l'acqua e la sollevavano in ondate gigantesche che si abbattevano sulla spiaggia come colpi di maglio, o come vomeri d'acciaio aravano il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare. Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, l'acqua si placò e si ritirò. Ora la spiaggia era una distesa di fango in cui si contorcevano nell'agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano tante che la spiaggia sembrava colorata di rosa. Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche delle troupe televisive per filmare lo strano fenomeno. Le stelle marine erano quasi immobili. Stavano morendo.

Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente. All'improvviso, il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripeté l'operazione. Dalla balaustrata di cemento, un uomo lo chiamò. "Ma che fai, ragazzino?". "Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia" rispose il bambino senza smettere di correre. "Ma ci sono migliaia di stelle marine su questa spiaggia: non puoi certo salvarle tutte. Sono troppe!" gridò l'uomo. "E questo succede su centinaia di altre spiagge lungo la costa! Non puoi cambiare le cose!".

Il bambino sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella di mare e gettandola in acqua rispose: "Ho cambiato le cose per questa qui". L'uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in quattro a buttare stelle marine nell'acqua. Qualche minuto dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che buttavano stelle di mare nell'acqua. Così furono salvate tutte.

Per cambiare il mondo basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di incominciare.

2 maggio 2007


I germogli

Spesso assistiamo a spot pubblicitari che promuovono integratori alimentari di ogni genere, soprattutto nel periodo del cambio stagione più complesso, quello fra la primavera e l’estate. Centinaia di minuti dedicati a minerali utili alla salute, vitaminici che comprendono la più vasta gamma di componenti essenziali e pro biotici di ogni tipo che richiamano al fabbisogno giornaliero degli omega 3. Tralasciando la disinformazione presente dietro a queste pillole malefiche, ricche solamente di zuccheri e poco altro, vorrei porre l’attenzione su un rimedio naturale spesso sottovalutato o molto poco conosciuto, i germogli. I germogli sono alimenti ricchi di ogni nutriente fondamentale alla vita dell’uomo e possono essere coltivati in poco tempo e con molta poca fatica, direttamente in casa. Si possono far germogliare cereali, ortaggi e legumi, ottenendo un incremento di vitamine ed enzimi necessari al corretto funzionamento dell’organismo, in modo molto semplice. Accertata la provenienza dei semi possiamo adoperare un germogliatore o un semplice piatto di carta (in questo caso l’unica accortezza è nei riguardi della muffa che può formarsi). Disponendo i semi nel germogliatore, precedentemente tenuti in ammollo per poche ore, non resta che assistere al miracolo della vita. Ogni giorno il nostro piccolo orto dei miracoli prenderà forma e i semi cominceranno a germinare ed accrescere di volume. Questo semplice processo, alla base della vita di ogni specie vegetale, ci consentirà di ottenere un cibo di qualità e nutrienti di un’altra categoria. Sarà come avere una piccola farmacia a disposizione. Sarà necessario annaffiare mattina e sera i semi e aspettare tre o quattro giorni (dipende ovviamente dal tipo di seme) per ottenere dei piccoli microcosmi ricchi di vitamine ed enzimi. La germinazione consente una serie di trasformazioni biochimiche che innescano delle reazioni chimiche che migliorano e semplificano la composizione dei nutrienti stessi.

Proteine (In genere raddoppiano)
Amidi
(Si scindono in zuccheri maggiormente digeribili)
Vitamine (Aumento esponenziale delle idrosolubili e liposolubili)
Grassi
(Produzione di steroli, che con la luce solare producono vitamina D)

Gli svantaggi di questo tipo di alimento sono praticamente nulli. Al contrario possiamo constatare una serie interminabile di vantaggi. Essendo cibi vivi, sono altamente digeribili, non richiedono cottura ne perdita di tempo per la preparazione, possono essere integrati a qualsiasi cibo crudo o utilizzati per la preparazione di centrifugati con un alto valore energetico. Incrementano tutte le proprietà intrinseche del seme e utilizzati giornalmente sono un ottimo rimedio alle comuni malattie di stagione, contribuendo alla formazione di un ottimo sistema immunitario. Questo breve articolo, non vuole entrare nel merito scientifico della composizione di questi piccoli miracoli viventi, ma vuole essere uno stimolo a chi vuole intraprendere la via della salute naturale secondo i tanti modi che la Natura ci mette a disposizione.

1 maggio 2007


ALIMENTI NON ALIMENTARI


ASPARTAME
Approvato nel 1996 dalla FDA americana per uso alimentare, ma sembrano avere dimenticato che la FDA stessa ha rifiutato per 8 anni l'approvazione dell'utilizzo alimentare dell'aspartame. Qui ne potete leggere una breve "cronistoria": Aspartame la scomoda verita'. L'aspartame e' composto da acido aspartico e fenilalanina e un 10% di metanolo. L'articolo termina dicendo che il metanolo si trova abbondantemente nella frutta, verdura e altre piante....Con questo sembra che ci vogliano dire che il metanolo (Wikipedia: Metanolo) e' una sostanza "naturale", da non temere, ma facendo una breve ricerca ci accorgiamo subito che cosi' non e'. Di seguito troverete delle informazioni riguardanti il metanolo. L'FDA americana riceve ogni anno moltissime segnalazioni di "reazioni avverse ", che in alcuni casi possono portare anche alla morte. Confrontando le informazioni sul metanolo e i suoi sottoprodotti con gli "effetti collaterali" da aspartame si potra' notare facilmente una certa relazione. Come segnalato in un precedente post, qui troverete uno studio indipendente che asserisce che l'ultima valutazione scientifica sull'aspartame effettuata dalla Commissione Scientifica sugli Alimenti della Commissione Europea non ha tenuto conto di molti studi che evidenziavano la pericolosita' dell'aspartame, dimostrando cosi' un forte conflitto d'interessi.
I milioni di obesi con senso di colpa, dopo aver divorato maccheroni, supplì e cannoli, dolcificano il caffè con l’aspartame. Ma che tale dolcificante faccia dimagrire non è un’illusione. Anzi, è certo. Vi farà dimagrire fino all’osso.La FDA (Food and Drug Administration) ha infatti stabilito che l’aspartame “è collegato” con l’insorgenza di tumori al cervello (1) Non solo: ha accertato che la sostanza sintetica ha una comprovata neurotossicità ed è la causa di “92 sintomi” allarmanti, come “cecità, problemi neurologici e vascolari, paralisi”.

La cosa è seria, perché anche chi non vuol dimagrire ingerisce aspartame senza saperlo: esso si trova ormai in 7 mila prodotti alimentari, bevande e medicine comunemente consumati in USA ed Europa. Il vero mistero è perché il FDA abbia allora autorizzato, nell’ormai lontano 1981, la pericolosa sostanza. Un gruppo di consumatori chiamato “Mission Possible” ha scoperto che un medico-inquirente della FDA, Jerome Bressler, aveva stilato nel ’77 un rapporto assolutamente contrario alla commercializzazione della sostanza.Bressler aveva scoperto che la ditta che aveva sintetizzato l’aspartame, e si aspettava di guadagnare miliardi di dollari dal suo spaccio come dolcificante-dimagrante, aveva “rimosso i tumori cerebrali indotti nel ratto” dalla sostanza, prima di presentare le cavie all’indagine.
La ditta in questione era la famosa farmaceutica Searle.La quale assunse allora, come presidente e amministratore delegato…Donald Rumsfleld, oggi capo del Pentagono, ma già allora rinomato lobbista presso l’amministrazione a nome e per conto del “big business”. Mesi dopo, la Searle ricevette dall’FDA l’autorizzazione a commerciare il suo veleno. Il FDA tolse dal rapporto finale d’approvazione il 20% del testo, ossia tutte le parti che denunciavano la neurotossicità del composto chimico.

Info elaborate da:
Ivan Ingrilli - http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/
Maurizio Blondet – http://www.effedieffe.com/

ZUCCHERO RAFFINATO
Nel 1957 il Dr. William Coda Martin .. aveva classificato lo zucchero raffinato come veleno poiché esso è stato privato delle sue forze vitali, vitamine e minerali.
Quello che resta consiste di carboidrati puri, raffinati. Il corpo non può utilizzare questi amidi e carboidrati raffinati a meno che le proteine, vitamine e minerali eliminati non siano presenti. La Natura fornisce questi elementi a ciascuna pianta in quantità sufficienti a metabolizzare i carboidrati della pianta in questione. Il metabolismo incompleto dei carboidrati risulta nella formazione di "metabolita tossico" quale l'acido piruvico nonché zuccheri anormali che contengono cinque atomi di carbonio. L'acido piruvico si accumula nel cervello e nel sistema nervoso mentre gli zuccheri anormali fanno altrettanto all'interno dei globuli rossi. Questi metaboliti tossici interferiscono con la respirazione delle cellule le quali non possono ottenere sufficiente ossigeno per sopravvivere e funzionare normalmente."
Lo zucchero raffinato è assai dannoso .. perché fornisce soltanto .. calorie "vuote" o "nude"; esso manca dei minerali naturali presenti nella barbabietola e nella canna. .. Lo zucchero assunto quotidianamente produce una condizione di continua iperacidità .. e, nel tentativo di rettificare lo squilibrio, vengono richiesti dal profondo dell'organismo sempre più minerali. .. Inizialmente [lo zucchero] viene immagazzinato nel fegato in forma di glucosio (glicogeno) .. e, quando esso è pieno sino al limite delle sue possibilità, il glicogeno in eccesso ritorna nel sangue sotto forma di acidi grassi i quali vengono trasportati in tutte le parti dell'organismo ed immagazzinati nelle aree meno attive: il ventre, le natiche, il petto e le cosce. Quando queste aree relativamente innocue sono completamente sature, gli acidi grassi vengono poi distribuiti negli organi attivi come il cuore ed i reni, i quali cominciano a rallentare la loro attività ed i cui tessuti alla fine degenerano e si trasformano in grassi.

LATTE PASTORIZZATO
La pastorizzazione, che prende il nome da Louis Pasteur, è il processo di riscaldamento cui vengono sottoposti il latte o altri prodotti alimentari. Generalmente sono condotti a temperature variabili da 54 a 70 °C e per tempi compresi tra i 20 e i 30 minuti. I nuovi metodi "flash" riscaldano il latte da 65 a 76°C per 15-22 secondi. In questo modo ci racontano che si distruggono i batteri "patogeni" e si "ritarda" lo sviluppo di altri batteri. Ma è vero questo? Perchè allora le nostre nonne "bollivano" il latte oltre i 90°C? Sappiamo scientificamente che "solo" a quelle temperature i batteri patogeni vengono distrutti veramente. Comunque secondo lo scienziato Norman Walker, si richiedono temperature da 87 a 110 °C per uccidere i microrganismi patogeni, come gli agenti del tifo, i colibacilli, i micobatteri e le brucelle. Il calore della pastorizzazione quindi non è affatto sufficiente a distruggere questi batteri portatori di malattie, però in compenso serve per distruggere i batteri lattici come il Lactobacillus acidophilus, che contribuiscono a sintetizzare la vitamina B nel colon. Acidificando il latte che poi coagula, i batteri lattici tengono i batteri della putrefazione sotto controllo. Il latte pastorizzato, non avendo questa protezione, si potrà alterare. L'ironia della pastorizzazione è che distrugge proprio le proprietà battericide del latte.

Principali vantaggi commerciali della pastorizzazione:
Il produttore può permettersi la sporcizia, ..Il riscaldamento di ogni alimento oltre i 50 °C determina la distruzione degli enzimi, i trasformatori biochimici più utili al nostro organismo. Per esempio la pastorizzazione elimina la fosfatasi enzimatica che è necessaria all'assimilazione del calcio. La perdita delle vitamine lipo-solubili come la A e la E può aumentare di oltre due terzi. La perdita della vitamina B e C può andare dal 38 all'80 per cento. Il 20% dello iodio si perde volatilizzato. Il consumo di proteine da latte cotto è dimostrato correlarsi con l'alta incidenza della trombosi. Il Dott. William Campbell Douglass ci ricorda che il latte fresco e crudo è stato usato con successo come agente terapeutico fin dai tempi di Ippocrate che lo prescriveva per la tubercolosi, edemi, obesità, allergie, alta pressione, infezioni, malattie del cuore.
Inoltre la pastorizzazione poichè viene effettuata a 70°C non distrugge affatto la flora batterica "cattiva" derivante dalle infezioni (mastiti), che spesso avvengono nelle mammelle delle povere bestie trasformate in macchine di produzione latte, e curate con antibiotici oltre ai sulfamidici e sostanze varie (Posilac) che vengono somministrate per far produrre più latte e "non far ammalare" le mucche?! Quindi nel latte ritroviamo oltre a tutte queste sostanze nedicinali anche qualcosa che non vorremmo mai bere "il pus". Se fate analizzare una qualsiasi confezione di latte da un laboratorio purtroppo vi diranno che è tutto a posto poichè i valori della "carica batterica" sono quelli prescritti per legge, ma da chi? Indovinate un pò? Negli ultimi 20 anni hanno modificato tali valori non abbassandoli, ma "innalzandoli" sempre di più e facendoli approvare dai ministeri della "salute" di tutto il mondo occientale.

Bevete quel buon bianco prodotto che fa tanto bene alla salute.


B O J S