6 giugno 2007


La distruzione delle famiglie

Oggi la BCE ha effettuato una correzione al rialzo dei tassi d’interesse al 4%. Questo aumento inciderà pesantemente su tutte le famiglie italiane, le rate di ogni forma di investimento saranno soggette a questo rialzo, i mutui incentivati da una precedente politica illusoria, arriveranno a pesare molto sulle famiglie italiane. L’ottimismo del governo in materia economica si infrange contro il muro della realtà, una realtà che vuole i cittadini privati di ogni dignità, schiavi delle banche e sudditi della politica economica europea. Questo clima di ottimismo che sembra circolare fra i ministri inetti del governo, fra scandali e abusi di potere, rende perfettamente l’idea di come la classe dirigente prenda per i fondelli le indebitate famiglie italiane. Persone che dopo anni hanno deciso di acquistare una casa e accendere un mutuo, oggi si ritrovano a pagare le conseguenze di questa scelta, con la spada di Damocle del crollo economico. Lo scenario possibile porterà gli italiani a non poter più sostenere le rate del mutuo, le case torneranno alla banche e l’Italia si troverà nelle condizioni dell’Argentina di qualche anno fa. Aspettiamo la grande depressione, sperando che la dignità, unica cosa che ci rimane, non venga barattata dal governo italiano. Forse è tempo di investire i propri soldi in oro e tornare al baratto come unica forma di commercio equo. Quando il sistema sarà esploso, forse le persone scenderanno in piazza e incendieranno le città e i palazzi del potere, ma sarà troppo tardi.