26 giugno 2007


Le alghe

Questo piccolo articolo nasce dall'esigenza di trovare alternative naturali alla lotta contro gli inquinanti atmosferici e alimentari che ogni giorno siamo costretti ad ingerire contro la nostra volontà. Tuttavia non parte da un punto di vista scientifico ne medico, non intende quindi sostituire nessun consulto medico e terapeutico.

L'inquinamento deve in qualche modo essere tamponato e limitato secondo alcuni accorgimenti, che possono aiutare ognuno a trovare un buon equilibrio psicofisico. È mia convinzione che tutto quello di cui l'uomo ha bisogno (oltre ad un cervello in grado di formulare idee proprie) è presente nella natura, unica fonte di vita per noi esseri viventi. Applicare i principi naturali nella vita moderna rende l'uomo più umile e consapevole di ciò che rappresenta nel mondo e qual'è lo scopo della sua intera esistenza.

Le alghe sono delle piante acquatiche molto utili alla corretta alimentazione umana. Utilizzate nella cottura di altri cibi o come integratore alimentare, forniscono preziosi elementi in grado di svolgere le fondamentali funzioni biologiche. Sono ricche di sali minerali, di calcio, riducono il colesterolo, puliscono il sangue e le arterie, migliorano la circolazione sanguigna. Agiscono sul sistema immunitario e donano flessibilità all'intestino. Questa loro caratteristica rende le alghe un vero e proprio super alimento. Come ogni buona regola alimentare vanno introdotte nella dieta gradualmente ed è preferibile non superare l'assunzione di una quantità superiore al cinque percento dell'intero pasto. Questo per non incorrere in problemi intestinali per le troppe fibre ingerite. La proporzione tra sodio e potassio presente nelle alghe, che serve per mantenere l’organismo in equilibrio, è molto simile a quella del sangue. Questo rapporto è fondamentale per mantenere l’equilibrio acido-basico. Un'altra caratteristica importante delle alghe, è che nonostante la massiccia presenza di inquinanti nel mare, non vengono attaccate da tali sostanze come avviene per la fauna marina, addirittura non riescono a crescere dove l’inquinamento supera un certo livello. Hanno un forte potere alcalinizzante sul sangue, controbilanciando gli effetti acidificanti della dieta moderna. Inoltre hanno un’alta digeribilità, un basso tenore calorico, contengono fattori antibiotici, antitossici, ipotonici, anti colesterolo, antireumatici, anti-infiammatori e sostanze fluidificanti e depurative del sangue, senza contare la loro azione marcata contro lo stress.

Esistono vari tipi di alghe, ognuna con la sua prerogativa e funzione alimentare.
Le più comuni sono:

Kombu (Kelp)
Nori

Wakame

Hijiki

Dulse

Arame


Sono fondamentali per la chelazione dei metalli pesanti. Viviamo in un mondo inquinato e costantemente alterato e sofisticato. I metalli pesanti sotto forma di inquinamento ambientale e alimentare, sono alla base della nostra dieta moderna. Involontariamente ingeriamo grandi quantità di sostanze dannose al nostro organismo, con scarse possibilità di un adeguato smaltimento, in mancanza di diete alcaninizzanti e incentrate su cibi crudi, possibilmente biologici.

Le velenose scie chimiche ogni giorno cospargono milioni di particelle di metalli pesanti e altri patogeni nocivi al nostro corpo. Questa criminale operazione contro ogni essere vivente contribuisce ad innalzare i livelli di metalli pesanti nell'organismo, con conseguenti sviluppi di malattie e problemi respiratori, problemi all'apparato neurovegetativo o peggio ancora all'insorgere di malattie autoimmuni.

Non potendo vivere sotto una campana di vetro, possiamo tuttavia cercare di limitare i danni mantenendo una sana e corretta alimentazione. Possiamo in qualche modo combattere coloro che ci avvelenano facendo la nostra parte e prendendoci cura del nostro corpo in maniera più naturale.