22 dicembre 2008


Illusione

Siamo persi nel dubbio che tutto sia illusorio. La realtà plasma le sue forme attraverso i nostri pensieri. Il nostro mondo si modella sulle nostre idee, i nostri sentimenti e le nostre azioni. L’uso consapevole di questo potenziale, rende l’uomo più vicino alla forza creatrice, rende l’uomo parte integrante del perfetto sistema che si autoregola fuori dal tempo e dallo spazio. Si ha percezione dell’istante che si osserva, come se avessimo solo un occhio per volta, in tre dimensioni. Uscire dal corpo con la mente ci apre a nuove illusioni, esperienze che accrescono in noi la consapevolezza di essere molto più che semplici corpi. Ma se fosse tutto finto, se ogni cosa fosse solo la nostra proiezione virtuale di un mondo interiore? Se tutto questo fosse il più grande inganno che l’uomo ha deciso di darsi? Può essere, ma l'abbraccio dall’energia creatrice è pur sempre la più dolce delle illusioni…

15 dicembre 2008


Stallo

Questi ultimi giorni della mia vita sono stati caratterizzati da molti impegni che stanno rendendo la mia vita molto interessante. A volte sembra di essere in un vortice di novità e progetti che spesso trovano la loro collocazione in modo del tutto naturale. In alcuni casi tuttavia mi arresto e mi rendo conto di essere in stallo, di non avere la visione globale della situazione, come la necessità interiore di ritornare a fermarsi un secondo, semplicemente per osservare noi stessi. Un momento necessario per stigmatizzare ogni nuovo cambiamento e rendere consapevole a noi stessi la nuova realtà che stiamo creando. Mentre siamo fermi tutto intorno sembra schiarirsi e prendere forma, potrei dire che il tempo si concretizza in qualcosa di reale, tangibile e verificabile. In passato avrei catalogato tutto questo come una perdita di tempo, un modo per scappare della mie responsabilità. Oggi invece credo di essere totalmente in linea con il futuro che sto costruendo, essere davvero felice di poter focalizzare gli obiettivi con semplicità, dedicare alle cose importanti il giusto tempo e amore. Lo stallo a volte è il momento più bello in cui tutto si manifesta per quello che è, siamo osservatori della nostra creazione.

6 dicembre 2008


Separazione

Il palcoscenico mondiale sta dando uno dei più grandi spettacoli della storia, una tragedia di proporzioni globali, che è appena ai preparativi del primo atto. Mentre tutto scorre il vocabolario delle persone ha assunto nuove connotazioni. Crisi, paura, terrore e instabilità, sembrano ormai le parole chiavi per iniziare una qualsiasi discussione. Mi rendo conto che la maggior parte delle persone si sta lasciando trasportare da tutto questo, inconsapevolmente è vittima di un gioco molto grande, che coinvolgerà l’intera popolazione mondiale. Tutto sembra costruito per separare i buoni sentimenti e l’ottimismo, dal vittimismo e dalla paura. Nel precedente post ho analizzato le proiezioni interiori che si manifestano nel mondo esterno. La volontà di separare i buoni dai cattivi, la crisi dalla ripresa, l’occidente dall’oriente, non è altro che la logica di potere che sta per giungere al suo apice massimo. Spesso ho scritto e descritto tali dinamiche in questi termini, cercando di lasciare un messaggio diverso da quello che puntualmente i nostri sensi recepiscono.

In questi giorni sto sperimentando la separazione anche nella mia vita privata, molte persone si adoperano affinché altre possano essere allontanate dalla mia sfera d’azione. Molti credono che così facendo possano esercitare il loro potere e agire sul libero arbitrio altrui. Tuttavia questa dinamica non può avere successo, per chi come me, ha scelto di operare su altri piani di conoscenza. Oggi è necessario comprendere e unificare gli intenti, per creare dei nuclei forti, in grado di sostenere le prove future. Unirsi e aggregarsi fra simili, è necessario per condividere un certo tipo di energia, pronta per essere messa al servizio di chi ne avrà bisogno. Per questo la separazione non può più far parte della mia vita, ne può in alcun modo intaccare il mio modo di essere, consapevole del fatto che questo ultimo colpo di coda è solo la manifestazione più pura della paura dell’ignoto, che poi è ciò che non conosciamo a livello più intimo.

2 dicembre 2008


Proiezioni

L'intero universo è la composizioni di atomi e frequenze interconnesse all'unica sorgente del tutto. Ogni manifestazione fisica e non fisica è la risultante di una frequenza che si manifesta ai nostri occhi a seconda del nostro livello di integrazione con Tutto quello che esiste. La ricerca di questa connessione è per molti motivo di studio e ricerca personale. Quando si inizia un cammino di ricerca, generalmente ci si imbatte in molte manifestazioni della realtà, che stimolano i nostri recettori mentali e innescano processi che espandono la nostra coscienza. La consapevolezza di quello che sperimentiamo ogni giorno, è il frutto della nostra volontà di sentirci sempre maggiormente connessi a questa Fonte, di sentire davvero il contatto con ogni altra forma presente nel cosmo.

La nostra realtà è soggettiva, ognuno possiede una Matrix personalizzata, che diventa la nostra proiezione della realtà, la nostra verità relativa. In questa verità siamo padroni di esprimere il nostro essere e creare le condizioni affinché il corpo (la casa) possa sentirsi a suo agio con l'anima (il padrone della casa). Molti pensano che tutto ciò che accade sia il risultato di equazioni causali, una fatalità che colpisce il nostro mondo in modo del tutto inaspettato e imprevedibile. Analizzando in profondità gli eventi che caratterizzano la nostra vita, tuttavia ci rendiamo conto di come ogni cosa sia strettamente collegata all'altra, come noi stessi siamo artefici del nostro futuro, artefici del nostro stato di salute psichica e mentale.

Essere co-creatori della nostra vita, significa prendere in mano le redini della carrozza e guidare la nostra vita verso obiettivi molto più alti e rispettosi. Aver cura del nostro corpo, formulare pensieri positivi, vivere nell'Amore che pervade l'universo, significa essere consapevoli della nostra presenza in questa dimensione visibile. La vera evoluzione umana costa nel raggiungere proprio questa consapevolezza, comprendere che la proiezione della nostra vita esterna è la risultante dei nostri pensieri interni, quello che noi attiriamo e creiamo con grande energia mentale.

Molte persone sono vittime di pensieri collegati alla paura e al vittimismo, pian piano questi pensieri diventano la realtà per quelle persone, un tunnel senza uscita che condiziona l'intera esistenza. Comprendere che è possibile invertire la rotta e concentrarsi su proiezioni positive del nostro essere, diventa necessario al fine di raggiungere il Regno dei Cieli qui sulla terra. Gli eventi esterni sono lo specchio di un nostro profondo disagio interiore, la legge di causa effetto in questo caso è la regola che conduce il gioco. Costruendo il nostro essere in modo più sano, lasciando andare il risentimento, la rabbia e il giudizio, apre le porte all'evoluzione spirituale, la vera e unica rivoluzione in grado di cambiare il mondo.