25 luglio 2011


Significato

La lingua italiana offre grandi possibilità di espressione verbale. La lingua permette di comporre aulici poemi, prose della più alta e dolce melodia, composizioni lessicali di ogni genere e significato, semplicemente con il giusto e misurato uso della parola. Si inizia nella culla con i primi vagiti e versi incomprensibili, per poi giungere al significato di quello che viene insegnato dai propri genitori attraverso l’esperienza. A volte è l’esperienza che rende il senso appropriato ad un semplice vocabolo. È scottandosi che si comprende il vero significato del Fuoco e del pericolo, è assaporando un dolce che si comprende il significato di piacere del palato. La conoscenza e la parola sono la quintessenza di ciò che più in basso rappresenta l’esperienza.

Come è possibile comprendere un evento senza averne mai nemmeno intuito il significato, senza aver mai sperimentato le pieghe delle mille manifestazioni pratiche che la vita può insegnare? A volte è necessario attraversare i carboni ardenti per affermare con certezza che una prova è stata superata, che da quel momento la vita ha assunto un diverso significato. Molti dei consigli largamente elargiti da amici e “benefattori” non entrano nel nostro paradigma di pensiero semplicemente perché vuoti di significato, un significato che deve per forza essere ricoperto da una quintessenza di origine diversa. Lo Spirito che permea la materia e la forma è ciò che trasmuta l’alchimia della parola e ne conferisce il pieno significato.

Quante volte un concetto ha cambiato la sua forma perché il mio occhio ha cambiato il modo di vedere ciò che rappresentava. Molti avranno sperimentato tutto questo con la lettura di un libro. Affascina e insegna, a volte insegna l’opposto alla seconda lettura, a volte si comprende la completezza del messaggio dopo molte letture. La vita è un libro, un libro da sfogliare ogni giorno con occhi più consapevoli finché il significato (lo Spirito) possa entrare nella comprensione del testo, possa vibrare insieme al verbo e farsi Verbo. In altro modo tutto è vuoto e privo di significato. Ogni evento senza questo significato non potrà mai essere letto secondo la reale interpretazione, senza aver tolto i molteplici veli che offuscano la mente. Senza questa comprensione tutto è governato dal caos. Oggi l’uomo ha bisogno di ordine, un ordine prestabilito e certo nella sua esattezza, un Ordine superiore all’uomo stesso.

23 luglio 2011


Default

Per lunghi anni ho lavorato nel settore informatico, il termine default per me aveva un significato ben preciso. Molto spesso infatti siamo inclini ad accogliere parole anglosassoni nel nostro modo di parlare, per forza di cose esse sono ormai parte integrante del nostro modo di vivere. Da qualche tempo si sente parlare di default finanziario, ossia la procedura controllata del fallimento dell’economia di uno Stato. Chiamare le cose con il loro vero nome a volte è meno esotico, la realtà può essere addolcita meglio con termini stranieri, i quali per la maggior parte delle persone sono di origine oscura. Fallimento ha un sapore decisamente più amaro del termine default. Il punto è che il fallimento è proprio quello che avverrà fra molto breve, sia per gli Stati Uniti, che per gran parte degli altri Stati “evoluti” occidentali. Non voglio soffermarmi sul discorso italiano, poiché privo di significato a livello globale. L’Italia è da tempo la ruota di scorta in ogni settore, pur vantando le più grandi menti in ogni settore. Menti che purtroppo nella maggior parte dei casi vengono piegate alle logiche del profitto e si adeguano agli standard della così detta scienza (tralascerò cosa penso della attuale scienza ortodossa perché il discorso è molto lungo).

Tornando al nostro caro default, senza addentrarsi nei tecnicismi di quello che significa in burocratichese, il fattore determinante per il futuro degli uomini saranno come sempre le conseguenze a medio e lungo termine. Conseguenze inimmaginabili poiché esse avranno impatto su ogni singolo aspetto della nostra vita. Possiamo essere estranei ai meccanismi della borsa, dei termini con i quali i potenti fanno incetta dei nostri risparmi di una vita, ma non possiamo ignorare la vita quotidiana, la nostra abituale “spesa”, dalla massaia al grande manager. I beni alimentari, già in costante e progressivo aumento, sono il metro per comprendere il benessere di un popolo (Stato). Quando il dollaro e gli Stati Uniti collasseranno su se stessi, essi trascineranno le economie globali come le pedine del domino. Lo scenario è molto difficile da immaginare, ma con un piccolo sforzo, si può ipotizzare un inasprimento della forza utilizzata dallo Stato per reprimere ogni forma di protesta (lecita o illecita, ammesso che esista una differenza). Tutto verrà centralizzato in modo più efficace (con la forza) in modo da avere il quadro della situazione e i testicoli dei poveri cittadini fra le mani, pronti ad essere schiacciati o rilasciati per brevi periodi (ad esempio campionati di calcio, eventi mondani, nozze di reali, …).

Tutto questo avverrà attraverso capillari e apparenti leggine che sembreranno così innocue fino alla loro reale attuazione. Nel momento in cui la libertà (valore e principio che ad oggi non è garantito in nessun Paese al mondo) verrà privata incondizionatamente e in modo istantaneo molte persone si troveranno in un film che non hanno mai nemmeno immaginato, un film i cui trailers sono stati più volte annunciati da molti, ma poco hanno avuto seguito. Il mio obiettivo non è convincere nessuno, non è speculare su nulla, non è fare adepti delle mie idee, è solo un modo per accendere piccole spie di avvertimento nelle menti dei lettori che per sbaglio transitano da queste parti. Siamo ormai nel punto di non ritorno e non è più possibile cambiare canale, ormai siamo all’interno del film e possiamo solo scegliere di non recitare il copione che qualcuno ha scelto per noi.

Ad essere estremamente sincero, la cosiddetta crisi sarà un bene per l’umanità, incapace di evolvere in modo positivo semplicemente con amore e fede. L’umanità ha bisogno di prove molto grandi e molto dolore per comprendere alcune verità. Questo ed altri moltissimi eventi catalizzatori saranno lo stimolo per chi ancora deve fare i conti con l’immagine riflessa nello specchio del bagno, per capire veramente chi sia e cosa stia facendo qui in questo momento. Questa pratica non richiede altro che buona volontà e fede cieca in Principi più alti, non mi stancherò mai di ripetere questo, ognuno può agire secondo coscienza nel presente e con le proprie capacità, il vero traguardo è il viaggio e come si percorre, l’arrivo sarà solo una ricompensa adeguata al livello del nostro viaggio.

In conclusione attendiamoci tempi particolari da vivere con serenità e amore, poiché tutto ha un inizio e una fine e per chi avrà la Forza di credere, la fine questa volta sarà dolce e duratura. Questo tuttavia non significa che per giungere a questo traguardo non si debba passare attraverso l’inferno (ma oggettivamente ora dove credete che stiamo vivendo?). Buon default a tutti…

11 luglio 2011


Collasso economico: trailer del Film in onda in autunno…

Oggi in tutte le testate giornalistiche va di scena il trailer del film che terrà col fiato sospeso molte persone. Prossimamente sul grande schermo assisteremo allo smantellamento sistematico di tutto quello che oggi è così caro alle classi di potere, alle caste e a tutti i “non vedenti” e “non udenti”, questa volta non saranno necessari nemmeno i sottotitoli alla pagina 777.

Molto tempo fa, in epoche non sospette, questo blog dipingeva scenari simili a quelli che vediamo oggi manifestarsi ai nostri occhi, pochi hanno creduto alle parole e ai fatti, pochi hanno indagato nel loro cuore per cercare la verità, per cercare le soluzioni adatte a questo mondo malato. Oggi siamo alle prese con un crollo sistematico in ogni settore. La storia insegna che è il frutto di cicli congruenti che riflettono spesso e volentieri gli stessi episodi. Grandi crolli economici, grandi guerre, grandi scoperte, tutte queste cose sono riconducibili a cicli temporali ben precisi e verificabili. Oggi invece la situazione è diversa, perché questa frattura che sta per aprirsi davanti ai nostri occhi riguarda l’intero sistema di credenze nelle nostre menti, riguarda ogni aspetto del sistema stesso e non è indicativa della fine di un ciclo, è indicativa della fine di questo sistema malato.

Per questo con grande serenità e con lo sguardo diritto verso il “cielo”, dobbiamo solo attraversare lo sfacelo e guardare avanti fiduciosi nel futuro che prima o poi verrà consegnato a chi ha fede come ricompensa alla fine di tutto questo abuso che l’uomo ha perpetrato nel corso dei decenni. Siamo nel momento più scuro e tetro dell’umanità e nel contempo nel periodo dopo il quale una nuova Legge verrà stabilità su questo pianeta per sempre. Anche se molti continueranno a coprirsi gli occhi e tapparsi le orecchie il nostro compito è vivere e dare l’esempio di questo momento, sperando che ognuno di noi (me compreso, in quanto non illuminato, ne saggio) possa ricevere ogni giorno la Forza del Padre per attraversare questo guado pieno di insidie. Se pur tutto sarà difficile sul piano materiale, le vere sfide si svolgono sempre nel nostro più profondo essere, il bene e il male si scontrano ripetutamente all’interno delle nostre corazze distruggendo e purificando le paure, le illusioni, le angosce, le frustrazioni, le invidie, le gelosie, tutto quello che in una parola sola non è AMORE.

Per questo sono fiducioso, per questo mi sento sereno e spero che tutto questo sia rapido e non sia così pesante come io lo immagino, perché in fondo credo ancora che l’uomo possa cambiare strada e forse la Giustizia potrà essere più clemente se esisterà un numero sempre più grande di persone ravvedute. Mai come ora è tempo di guardare a cose e opere più grandi delle nostre piccole faccende, perché una grande opera richiede grandi anime pronte a sottomettersi a Principi e Leggi diverse da quelle dettate dal proprio ego.