30 aprile 2012


Agenzia delle entrate e mafia cinese

La moda del governo Monti è stata da subito quella di effettuare controlli a tappeto a chi rappresenta il male del Bel Paese: i commercianti. Si è vero questi criminali evadono milioni di euro l’anno senza che nessuno faccia mai qualcosa per fermare questo scempio. Milioni di filoni di pane esentasse ogni giorno sottraggono denaro alle casse dello Stato! Questa è la favola che continua a circolare fra i coglioni italiani. Perché è ovvio che il panettiere sotto casa si sveglia alle tre di mattina per evadere le tasse, lavora 11 ore al giorno se gli va bene, per evadere le tasse e diciamo la verità, è davvero un delinquente! Molti altri delinquenti cercano di offrire un servizio al cittadino pur consapevoli che alla fine del mese devono pagare affitti quattro volte più cari del normale, ma che volete farci, del resto il panettiere gira con quattro Ferrari e la barca a vela insieme a Formigoni… ma fino a quando poveri imbecilli che siamo sopporteremo tutto questo? Fino a quando comprenderemo che stanno macellando le nostre carni a colpi di tasse e balzelli per renderci SCHIAVI? Fino a quando sopporteremo di pagare le tasse sulla casa, diritto inalienabile di chiunque, per svalutarla del 40% prima che la maledetta banca possa ri-acquistarla a tassi dieci volte maggiori? 

Siete mai stati in un negozio cinese in Italia? Io si. Bene, l’arredamento spartano e la qualità della merce è discutibile. Merce che con buona probabilità ha fabbricato un bambino o una donna sottopagata dall’altra parte del mondo. Se vai alla cassa, fra polvere e scatoloni, trovi una simpatica signora che parla un italiano da mezza elementare che ti dice che non puoi pagare con il bancomat o con la carta e che nel loro negozio non si fanno scontlini. Avete capito bene? Non fanno finta di farlo, ne ogni tanto ne annullano qualcuno, non lo fanno proprio lo scontlino. Avete mai visto un controllo della GDF in questi locali? Io no. Sapete perché? Perché i controlli vengono fatti sempre ai soliti noti deficenti che pagano le tasse ed ESISTONO all’interno dei tabulati dell’agenzia delle entrate, dei comuni, delle asl, dei ministeri. Non esistendo i negozi cinesi per il fisco, non sono nemmeno nella lista degli esercizi da controllare. Sapete quanto incassa un negozio cinese al giorno? Immaginate voi… 

Ora io francamente non ce l’ho con i cinesi, del resto sono miei fratelli come tutti gli uomini del pianeta, mi incazzo solo con la falsità con cui vengono usati pesi e misure nel nostro fantapaese. Perché distruggendo la piccola-media impresa italiana, stiamo consegnando il Paese agli investitori russi e cinesi, stiamo svendendo la nostra capacità creativa e competitiva per acquistare prodotti costruiti da poveri cristi sfruttati dall’altra parte del mondo… perché fra qualche anno gli italiani verranno assunti dai cinesi come commessi e il nostro Paese non sarà nemmeno più lontanamente paragonabile a ciò che è sempre stato… quindi carissimi agenti in borghese, carissimi giuda che affossano la vita dei propri simili, la prossima volta che effettuate un controllo, cercate di comprendere che prima o poi la legge di causa-effetto arriverà sulle vostre teste, o peggio su quelle dei vostri figli…DIO PADRE YAHUVEH abbia pietà di voi!

28 aprile 2012


Far west

Più volte ho scritto che questo sarebbe stato il futuro italiano. Sparatorie fra commercianti e “banditi”, proprio come nei film western. L’esasperazione di vivere in uno Stato che non tutela la vita e non garantisce le condizioni sociali affinché la vita stessa possa manifestarsi, è il colpevole di questa degenerazione. A me non interessa chi ha torto e chi ha ragione, io in vita mia non ho neanche mai maneggiato un’arma, figuriamoci ad usarla, sono catalogato nella categoria delle vittime fesse che subiscono. Ma la cosa interessante come sempre è cercare di comprendere i motivi che spingono a commettere reato, a speronare un furgone per rubare il valore della merce trasportata, arrivare a sparare a perfetti sconosciuti per appropriarsi di un bene (i soldi), valore ormai superiore alla vita stessa. Gli episodi di cronaca nera sono ormai il pasto principale degli italiani, centinaia di schifosi giornalisti farciscono le nostre tavole ogni giorno con vergognose ricostruzioni, nei minimi dettagli, per rendere merito alla verità dei fatti dicono loro, ma in realtà solo per creare un clima di terrore ed esasperazione crescente. Un gioco al massacro che non avrà fine, un gioco che però coinvolge non solo il poveraccio che non arriva a fine mese, l’amante geloso o il molestatore di turno, coinvolge tutti noi. Perché di fronte al furgone della sparatoria, di fronte alla rapina in banca, all’aggressione alla vecchietta che cerca di capire come usare il bancomat per prendere la pensione, potresti esserci te o io o tutti noi. Nessuno è immune. 

Una forma di anarchia sta prendendo piede nel mondo, ben orchestrata dai padroni che rispondono solo al dio denaro. La degenerazione di ogni ambiente sociale, il caos generalizzato come evento catalizzatore, per reprimere e instillare nuove misure restrittive della libertà della persona. Oggi è reato pagare le tasse a chi crea denaro dal nulla per creare debito dal nulla, basterebbe staccare la spina a questo Stato tutti insieme, basterebbe una sola settimana per mandare queste persone in un bunker atomico e buttare la chiave per sempre. Basterebbe comprendere come ci tolgono la vita ogni giorno, per avere un’alternativa di vita che si basi su altri Principi. Questo non avverrà a breve perché l’uomo è corrotto nel più profondo della sua agiata vita da copertina, perché tutti noi vogliamo essere quello che non siamo, perché tutti aspiriamo ad essere quelli che popolano i giornali ogni giorno, perché speriamo che grattando un biglietto, sotto al catrame ci sia un numero che migliori la nostra vita… ma nessun numero cambierà la nostra vita, il dono della vita è impostato su altri valori da fare propri e applicare nel quotidiano al servizio di chi ha bisogno e di chi merita aiuto vero. Gli altri sono solo numeri magici che illudono le persone, che portano alla dipendenza al denaro facile, che rovinano famiglie e menti. Numeri ai quali presto faremo l’abitudine, verso la fine dei tempi e del numero della bestia che cercherà in tutti i modi di prendere la nostra anima…

27 aprile 2012


Mari e monti

Sapete dove si trovava oggi il presidente del consiglio? Era impegnato a discutere di piani di sicurezza con il capo della Nato, a Roma. L’impegno italiano sarà duraturo anche dopo il 2014, le nostre truppe si occuperanno di formazione delle forze di polizia afgane. Mentre gli italiani si suicidano per le politiche di questo signore, noi investiamo le nostre tasse per finanziare la guerra infinita, cosa che tra l’altro ci riesce male e peggio di qualunque altro Stato. I nostri soldati sono i primi a morire sul campo, molto spesso per incapacità manifesta o errori umani. Del resto ogni tanto può capitare che la vittima di turno faccia saltare un blindato o spari a qualcuno con la divisa, fa parte del gioco. Peccato che molti di quelli che partono in missione lo fanno per soldi, altri purtroppo solo per il proprio ego militare da supercazzoni. 

Ripudio e ripudierò finché vivrò la guerra e le finte missioni di pace, anche perché fino a prova contraria vengono finanziate anche dai miei soldi e francamente come tanti altri, sono stanco di dover pagare per questo. Prima o poi le banche si riprenderanno tutte le case di loro proprietà, le persone si troveranno a mangiare tutte alla caritas (o similari) mentre i nostri aerei da combattimento sono pronti per partire al comando del primo americano di turno. Tutto questo avrà una fine e un giorno tutto verrà pagato, con la vita e con la Giustizia, che non sarà espressa in un’aula di tribunale, luogo ormai privo di ogni forma di dignità e rispetto della persona. Quando fra pochi mesi qualcuno sparerà al padroncino di turno, non meravigliatevi, è solo il corso degli eventi, la normale esecuzione del programma di governo. Ci saranno agenti pronti per questa evenienza, già addestrati per prendervi e portarvi in luoghi sicuri, dove cospargervi di calce e coprirvi di terra affinché nessuno possa sentire i lamenti. Ma ogni luogo e ogni persona che avrà la responsabilità di tutto questo verrà ripagata con immense sofferenze, prima di cedere il posto alla morte infinita che li attende.

20 aprile 2012


Il creatore umano

La Creatura come è stata concepita dal Padre YAHUVEH ben presto sarà rimpiazzata da forme “più evolute” di esseri. Gli scienziati (notizia non di questi giorni ma già esistente da tempo) stanno perfezionando catene di polimeri intelligenti per simulare le logiche del DNA e RNA. Questo porterà gradualmente a nuove forme di vita intelligenti (o deficienti), da impiantare o far crescere in autonomia, all’interno di sistemi biologici. Certo per uno scienziato che gioca a fare dio con i soldi dei coglioni che finanziano Telethon (ad esempio), l’eccitazione per tali giochini è massima. Scommettere su come tali fenomeni possano applicarsi ai campi della bioingegneria, della medicina o della biotecnologia è affascinante. Nessuno di questi poveri stolti si preoccupa di comprendere cosa ci sia alla base della vera vita. Non siamo congegni biologici da alterare o modificare a piacimento, ma Esseri creati dal Vivente per essere Esseri Viventi. Cosa significa questa frase? Significa che all’interno dei nostri scambi cellulari, all’interno delle nostre catene proteiche c’è qualcosa che va oltre la medicina e la biologia molecolare. Un qualcosa che pochi ancora riconoscono come vero e autentico, un qualcosa che molti si vergognano anche di nominare. Poco importa allora se talune scoperte scementifiche avranno applicazione fra un mese o cinque anni, la cosa davvero importante è capire perché le persone hanno perso l’Anima e si sono votate al demonio e ai suoi tentativi di creare la vita. Un solo Creatore può fare questo, un solo Dio può dare il Soffio della vita, l’uomo può solo condurla e riconoscerla nel suo Nome. Molti penseranno che questo tipo di scienza sia il meglio che l’uomo possa raggiungere in termini di evoluzione scientifica, ma tutto questo purtroppo rappresenta proprio il contrario. Il massimo della degenerazione umana, il massimo della perversione contro la Vita, per creare qualcosa che possa sostituire il Creatore con l’uomo. L’uomo creatore moderno, l’uomo invincibile e immortale, così come quello promesso da Satana tante e tante volte… una storia che si tramanda da anni, ma che al suo culmine più alto fra pochi anni vedrà la fine, una fine una volta per tutte giusta e universale.

18 aprile 2012


Criminali

Avevate mai pensato che dopo tanti personaggi illustri della cultura italiana, scienziati, ricercatori, poeti, musicisti, pittori, ora dovevate assistere alla più grande truffa mai realizzata? Credevate che Berlusconi fosse il male, che l’Italia fosse solo un Paese di operai e che il debito pubblico si potesse risolvere? Credevate che votando il meno peggio qualcosa sarebbe cambiato, che a forza di vedere paccottiglia sui canali nazionali i politici avrebbero davvero risolto i vostri problemi? No, niente di tutto questo… sapete perché? Perché voi (noi) non siamo nulla di fronte ai loro occhi satanici. Loro amano il loro idolo che è fatto di soldi e potere, contro tutti e tutto. Amano il demonio perché così riescono a soggiogare le anime dei più stolti e disattenti, fino a renderle così succube e schiave da far credere loro che tutto è inevitabile e giusto. Il peggior presidente della Repubblica italiana, integrato nel sistema americano dal quale ha ricevuto ordini per cinquanta anni, ha creato dal nulla un senatore a vita, per poi nominarlo capo del governo, anche perché non sarebbe stato possibile diversamente. È andato contro il buon senso, la dignità umana e la ragione per affidare l’ultimo smembramento di migliaia di anni di storia ad un amministratore delegato, che altro non sta facendo che tagliare la vita li dove si può ed è chiamato a fare. Persone che perdono il lavoro ogni giorno, aziende in fallimento, suicidi per mancanza di soldi e di futuro, è solo l’inizio di un lungo periodo di grandi sofferenze. Molti non credevano a tutto questo, molti sono stati avvertiti e ammoniti, molti pensavano che la Grecia fosse un Paese lontano… chissà oggi cosa pensano! Pareggio di bilancio, questa è l’ultima grande tegola sulla nostra testa, questo contribuirà a peggiorare la crisi. Ma tutto è così per una ragione e vivremo anche questo con tutta la Forza e la Fede possibile, perché prima o poi tutti pagheranno per quello che hanno fatto…

Pareggio di bilancio nella Costituzione

Non bastava l’umiliazione quotidiana dei provvedimenti dittatoriali del governo, era necessaria la modifica dell’articolo 81 (che fa 18 al contrario) della costituzione italiana. Si perché con la pressione fiscale più alta d’Europa potevamo permetterci anche questa nuova norma. In termini pratici la modifica alla costituzione prevede che “per legge” lo Stato dovrà risanare i conti e il debito (pareggiare il bilancio) e di conseguenza, essendo impossibile questo per definizione e per come l’economia è impostata (cioè basata sul debito), l’unico effetto che causare questo provvedimento è l’ulteriore innalzamento della pressione fiscale. In poche parole ancor più tasse indirette, una nuova manovra economica e probabilmente tagli ancora maggiori alla strutture statali. Anche quelli “del posto fisso” si vedranno tagliare tredicesima e stipendi, mentre per gli altri poveri fessi un tozzo di pane arriverà a costare come l’oro. Questo è il teatrino a cui ogni giorno paghiamo il biglietto, queste sono le persone che si incontrano per decidere quale cetriolo consegnarci ogni giorno.

SPEGNETELI!!!

Cambiate canale finché siete in tempo, cambiate abitudini e modo di pensare, perché grande sarà la sofferenza per chi non comprende chi ha davanti. Tanti finti provvedimenti senza alcun fondo di verità, questo rappresentano i politicanti e i servi dei padroni. Ma se noi consumatori non stacchiamo la spina a questi schifosi luridi porci, loro continueranno per sempre a distruggere le nostre vite, perché siamo noi a permetterglielo, siamo noi ad accettarlo ogni giorno.

15 aprile 2012


Transazione eseguita

L’unico modo per debellare definitivamente l’evasione fiscale è l’abolizione totale del denaro contante. Questo pensa il governo dei servi, questo pensano i padroni che governano le nostre misere vite. Dietro parole come queste si celano obiettivi e scopi ben diversi dalla banale lotta all’evasione fiscale. Anche perché non è l’evasione il male del mondo, il male del mondo sono le persone senza anima che hanno deciso di distruggere la creatura umana. Molto spesso nel corso degli anni , questo blog ha ammonito frasi simili o concetti legati alla tracciabilità delle transazioni e gli scopi che essi rappresentano. Un mondo basato unicamente sull’elettronica, sui circuiti intelligenti, su microchips e quant’altro, è un mondo in cui non esiste più alcun livello di libertà. Oggi si parla di pareggio del bilancio statale quando sappiamo benissimo che è impossibile sia nella logica che nella forma, essendo il sistema autofinanziato dal debito. Ci meravigliamo delle truffe quotidiane dei soliti noti, mentre gli onesti vengono depredati di ogni risorsa e della dignità ogni giorno.

Stiamo diventando persone che odiano i propri fratelli perché la propaganda dei telegiornali non fa altro che ipnotizzare le nostre povere menti. Siamo terrorizzati dal futuro dei nostri figli senza preoccuparci di capire il perché si è arrivati a questo punto. Il denaro elettronico sarà il veicolo per renderci definitivamente schiavi, vittime non più inconsapevoli del sistema predatorio in cui viviamo. Io prego ogni giorno per coloro che non sanno quello che fanno, perché ci sarà un giorno in cui io non vorrei nemmeno essere a cento chilometri da queste persone, tanto il dolore sarà per loro fatale e universale.

11 aprile 2012


Perchè non morite?

Ogni giorno sento lamentele di chi vive nel mondo della ormai quotidiana “crisi”. Niente lavoro, amarezza e delusione profonda verso lo Stato e verso le istituzioni, disprezzo per la politica e l’economia e tante altre brutte cose tutte insieme. Sento queste parole da persone di ogni tipo ed estrazione sociale. Il giovane si lamenta perché è giovane e penalizzato, il padre di famiglia si lamenta perché non riesce a mantenere i figli giovani e penalizzati e i vecchietti non capiscono come usare il bancomat per prelevare la pensione a rate. Ogni giorno si parla di spread, di welfare, di crescita, ma amici miei vi stanno prendendo in giro dalla mattina alla sera. Loro vi faranno lavorare fin quando le vostra ossa si sgretoleranno dalla fatica e dallo sforzo, fin quando avrete la forza di respirare lo smog delle città o guidare la vostra utilitaria fino a novant’anni… ma in fondo in fondo nella loro mente, vogliono solo una cosa: vogliono che appena riuscite ad andare in pensione voi moriate nell’arco di 3-6 mesi. Perché questa è l’unica vera alternativa economica per il risanamento dell’Unione Europea, un popolo di schiavi lavoratori, che muoiono dopo aver dato tutto per tutta la vita.

Quindi se ancora vi rimane un po’ di amor patrio e di buon senso, abbiate cura di morire in fretta, fatelo almeno per chi come i vostri figli nemmeno se lo potrà permettere, perché in fondo non riuscirà mai a lavorare per 45 anni. È un beneficio di pochi, un opportunità che il vostro governo vi sta regalando per il bene del Paese. Fossi in voi non ci penserei due volte, mi darei da fare per trapassare il più presto possibile…

7 aprile 2012


Il tecnoguerrirero

Nessun disimpegno delle forze armate italiane in missioni all’estero, queste le parole del servo di corte, nonché capo del governo italiano. Nessuna questione da valutare se si tratta di guerre o finte missioni umanitarie, anche perché il mandato del nuovo ordine è chiaro: distruggere lo stato sociale italiano in tempi brevissimi, ma lasciare le questioni strategiche e politiche ai veri mandanti e padroni. Per questo ci ritroviamo così in basso nella scala della dignità umana, per questo ci meritiamo queste persone a governare la baracca, fin quando non capiremo che la spina alla baracca la possiamo staccare immediatamente, scegliendo di essere consumatori intelligenti, uomini e donne non votanti, semplicemente esseri liberi. Utopie della vigilia di Pasqua che non si realizzeranno in uno Stato che ancora crede che prima o poi ci rialzeremo e l’economia tornerà a livelli di crescita. La parabola discendente è appena iniziata, non ci resta che attendere gli eventi programmati da chi ci ha sempre tenuto per le palline…

4 aprile 2012


La non evoluzione dei politicanti

Mentre osserviamo lo smantellamento dello Stato italiano per mano di chi rappresenta il 2% della popolazione nazionale, qualche politucolo finge il pianto greco senza sapere nemmeno come stanno le cose. Tutti ormai si sono allineati agli ordini dei padroni, quei pochi che urlano e scalpitano, palesando la loro difesa dei deboli e dei cittadini, non solo non governeranno mai, ma mai avranno ben chiaro il loro ruolo all’interno del sistema. Si perché mentre le persone continuano a darsi fuoco o a fucilarsi, gli altri continuano il loro programma di demolizione. Non si fermano davanti a nulla, come ruspe o trivelle perforano tutto quello che passa davanti ai loro occhi, col bene placido dei massoni compagni e di tutte le gerarchie minori che sbavano per le briciole che ogni tanto cadono dai tavoli ovali. Non serve più a nulla il voto, il parlamento, il governo, non serve più tutto questo, siamo al punto del non ritorno e l’eco del tonfo sta per avvicinarsi alle nostre orecchie, giorno dopo giorno. Inutile sperare ancora, inutile parlare di crescita e risanamento, siamo già FOTTUTI.

Ma carissimi amici miei, va bene così, io non voglio questi senz’anima alla mia guida e non voglio più compromessi, se necessario mangerò pane e acqua, mi nutrirò di solo Spirito e condividerò fino alla fine tutto quello che potrò con chi riconosce la mia anima e si specchia in me… Per gli altri non ho più nulla da dire, non mi interessano i loro saccenti giudizi, le loro critiche basate sul nulla, la loro ignoranza travestita da cultura… non avete capito un bel niente e il tempo darà ogni risposta!