12 maggio 2012


La favola del pareggio

Poco tempo fa scrivevo che la tassazione ignobile che il governo dei porci sta imponendo con forza ai cittadini non sarebbe bastata a nulla. Il sistema come più volte ripetuto è alimentato e basato sul debito, questo è il motivo per il quale il pareggio di bilancio non solo è tecnicamente impossibile, ma è impossibile anche praticamente. Si comincia già a parlare di nuove manovre correttive per nuove entrate, tassazione ancora più aspra e diretta sempre verso i deboli. Ieri e oggi sono stati aggrediti funzionari pubblici e sedi di equitalia e credo che non sarà ne la prima ne l’ultima volta. Francamente io al posto loro cercherei un altro lavoro…anche perché la situazione peggiorerà molto, le persone sono esasperate fino al limite. Berlino ordina alla Grecia di eseguire gli ordini per mantenere la seggiola europea, ma credo che la Grecia con buona pace dei leccaculo di turno, scenderà dal treno per prima e questo non potrà essere che un bene. Il fallimento di uno Stato comporta molti obblighi e molto dolore, ma è in grado di rendere merito e onore alla dignità dei cittadini, che possono ritornare ad essere più padroni delle proprie vite. Non intendo con i mezzucci dei politicanti servi, intendo con azioni concrete nella vita reale, impostando un’economia non più di scala, ma di sussistenza reciproca, in cui i beni sono al servizio e i servizi sono la controparte da ricevere. Questo è il futuro, piccole implosioni e piccoli fallimenti ovunque, fino al collasso totale. Poi chi avrà la forza e la fede, potrà schivare le pallottole di chi sarà per strada a “mantenere l’ordine pubblico” con blindati e camionette, guidate dai soliti poveri fessi che credono nell’ordine e nello Stato. Svegliatevi bamboccioni, ne le armi, ne la polizia, ne qualsiasi forma di controllo umano potrà sostituire il Giudizio che verrà…e se fare un certo tipo di lavoro una volta era un vanto e un privilegio, domani sarà una colpa e un neo da estirpare, perché la Vita è al di sopra di ogni forma di sopruso, costrizione, arma, legge e decreto. La Vita vincerà sempre su tutto quello che l’uomo è riuscito a votare al caprone.