28 novembre 2012


Geoingegneria certosina

Ultimamente è sempre più difficile scrivere qualcosa su questo blog, non per mancanza di argomenti, piuttosto per la loro perfetta sincronia nel manifestarsi. Ormai tutto quello che di “profetico” è stato detto si palesa ai nostri occhi con precisione chirurgica. Non è necessario essere veggenti per capire ciò che i padroni stanno organizzando per gestire le nostre vite. L’Ilva è stata bombardata sotto tutti i punti di vista per far si che chiudesse. Dovrà essere una delle basi NATO del Mediterraneo e l’orchestra sinfonica del NWO non ha risparmiato ne lavoratori ne i disastri ecologici, in modo che ogni pretesto potesse essere usato per questo scopo. La farsa dei problemi legati alla contaminazione sono arrivati alle cronache solo dopo decine di anni di abusi e soprusi, semplicemente per veicolare la chiusura dello stabilimento. Oggi una tromba d’aria anomala ha colpito la fabbrica, di fatto provocando danni e feriti, una catastrofe che di naturale non ha proprio nulla. La tecnologia militare meteorologica ormai è in grado di colpire anche zone così circoscritte e precise. Questo sotto gli occhi degli opinionisti da quattro soldi che affollano i salotti tv, mentre le pecore li ascoltano nemmeno fosse vangelo. Se qualcuno davvero avesse letto le scritture che contano, allora capirebbe i segni dei tempi, capirebbe cosa sta accadendo e perché… ma questo significa prendere posizione, avere volontà, coerenza e forza, doti certamente poco di moda.